M.C Escher, uno dei migliori incisori di tutti i tempi,
sta a Roma fino al al 22 febbraio, per cui le festività natalizie potrebbero essere un'ottima occasione per fargli una visita al Chiostro del Bramante...Che ne dite?
Visitare il Chiostro del Bramante in Via Arco della Pace - a mio avviso una delle più belle della Capitale- è già di per sé uno spettacolo, se poi ospita una mostra di un genio del disegno come Escher l'effetto si moltiplica e la meraviglia diventa stupore!
L'esposizione vuole sottolineare come la ricerca artistica del genio olandese sia scaturita del suo sguardo stupito sulla natura e come da qui si sia sviluppato un percorso di vita e di creatività volto a evidenziare l'aspetto meraviglioso che si nasconde nelle pieghe della realtà, fino a intrecciare universi culturali apparentemente inconciliabili. Ecco qua la meraviglia vera, il suo meravigliarsi, che potrebbe essere anche il nostro. In Spagna rimane affascinato dai mosaici dell'Alhambra, mentre in Italia sono l'architettura rinascimentale e i paesaggi ad ispirare gran parte dei suoi disegni.
Il percorso della mostra vuole seguire letteralmente lo sguardo di Escher, il continuo passaggio tra oggetti tridimensionali e bidimensionali, ma anche le ricerche della Gestalt - la corrente sulla psicologia della forma incentrata sui temi della percezione -, le implicazioni matematiche e geometriche della sua arte, le leggi della percezione visiva e l’eco della sua opera nella società del tempo.
Nel percorso interattivo della mostra anche opere comparative quali Marcel Duchamp o Giorgio de Chirico.
Ecco qua alcuni dei disegni che più mi hanno colpito...oltre, ovviamente, 'La palla di vetro', un connubio perfetto tra matematica e biometria, nonché una critica all'egocentrismo dell'uomo contemporaneo, e 'L'occhio'...