León e il Cammino di Santiago



Tutte le strade portano a Roma, 
ma durante il Medioevo anche a Santiago de Compostela. 
Non siete d'accordo? Ce ne sono tanti cammini quanti pellegrini. Ognuno sceglie il suo percorso, i numero giorni a disposizione e, perché no, anche la motivazione! 

Una cosa non che non tutti sanno è che il primo itinerario giacobeo partì da Oviedo, Capitale del regno delle Asturie all'ora, nel secolo X. Il Camino Primitivo fu probabilmente un itinerario sicuro e frequentato finchè, in pieno secolo X, gli si sostituì l’attuale 'Camino Francés' a partire dalla città di León, la nuova capitale del Regno.

Ed è così, dopo questa piccola introduzione, che vi parlo di León, città da pellegrini, sosta d'obbligo per tutti quelli che intraprendono 
il Cammino Francese. 

VAMOS! 

Non è la prima volta che si parla di León tra i post di questo blog, 
e spero sinceramente non sia l'ultima. Questa città oltre ad essere referente europeo dell'Arte Medievale, e avere la Cattedrale Gotica più bella che io abbia mai visto, è un'urbe che mi riporta all'infanzia, quando di estate mi portavano a vedere i gioielli del romanico custoditi tra le stradine del centro storico. È una città che mi sapeva di gelato, ora di vino e buoni salumi! Non vedevo l'ora di tornarci ogni agosto, di passeggiare per la 'Calle Ancha' e prima di arrivare alla Cattedrale dove rimanevo a bocca aperta per più di mezz'ora, fermarmi ad ammirare la caotica vetrina di Gnomos, un negozio che ha di tutto, da portadischi a cartoline e peluche delle dimensioni pazzesche. E ricordo ancora come davanti a casa dei nonni, passavano i pellegrini con lo zaino alle spalle. Io li guardavo, e pensavo che un giorno sarebbe stato bello farlo anch'io. 
Sembrano le storielle della nonna!! 


León, città da pellegrini, del romanico e del gotico. 
Durante il Medioevo ebbe un ruolo davvero importante a livello artistico, culturale e politico. Nel regno di León è nato il parlamentarismo moderno nel XII secolo, il clero e il popolo insieme con il re si riunirono per la prima volta in Europa. Il Regno di León possedeva anche "Fueros" in cui veniva garantita la proprietà individuale, e in cui si assicurava che il re non potesse dichiarare la guerra né legalizzare la pace senza il consenso del regno. Uno splendore che durerà fino al Rinascimento. 

León è stato anche un importante centro religioso, ecco perché i pellegrini, oltre ad ammirare la bellezza delle sue costruzioni, sostavano tra le mura leonensi. Un luogo sicuro, in metà del cammino che li ospitava gratis, o a buon prezzo, e li offriva tutto quello di cui avevano bisogno: provvisioni, calzature, cibo e un bagno di spiritualità (in quel momento il Cammino si faceva per motivi religiosi). Prima furono i monasteri a dar un tetto ai pellegrini, poi nel secolo XI nasce la prima rete di alberghiera diventando un attrattivo tanto importante quanto i miracoli effettuati dal santo. 

A León, troviamo tante possibilità, la scelta è molto ampia. Uno dei 'Alberghi' per pellegrini che più colpisce é l'antico Convento di San Marcos, oggi continua a denominarse albergo ma di lusso. Patrimonio Nazionale, fa parte della rete di 'Paradores' (edifici storici usati come hotel/albergo). Tuttavia le sue origini sono molto modeste, costruito fuori le mura e sulle sponde del Bernesga doveva dar un tetto ai 'poveri di Dio', ovvero: i pellegrini. 

Una volta sistemati fuori città, erano liberi di passeggiare per il centro se i piedi glielo permettevano. E cosa trovavano? I primi pellegrini, al posto della cattedrale avrebbero trovano ancora resti importante della presenza romana, e la Real Basilica di San Isodoro. Uno dei maggiori esempi di architettura romanica di Europa e che ospita il Pantheon dei Re di León. Pantheon che ha dei affreschi con dei colori ancora oggi nitidi. Riportano la vita di Gesù, sicuramente realizzati da maestri spagnoli e francesi. 

Da quel momento il Cammino è cambiato, le sistemazioni sono sempre migliori, i cammini più sicuri e le bellezze da vedere a León sono leggermente aumentate: ovviamente la Cattedrale dedicata alla Madonna, La casa de los Guzmanes, costruita nel XV secolo per diventare casa del vescovo, oggi ospita la 'diputación de león'. Poi nella stessa piazza troviamo 'Casa Botines', opera d'Antonio Gaudí, di stile neoclassico. Visita in un giorno fatta, prossima tappa: Villadangos del Paramo

Se per caso vorreste rimanerci un po' 
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