I Casini di Villa Torlonia


un piccolo percorso per la storia di Roma in perfetto e armonico stile ottocentesco. Villa Torlonia è il simbolo della Roma Moderna che si specchia nel passato attraverso l'arte neoclassica. 

Da residenza privada della nobile famiglia Torlonia a Parco Pubblico. 
Tra i suoi moratori, oltre la nobile famiglia, è stato Mussolini che la affittò alla cifra simbolica di una lira fino al 1945. 

La storia della Villa è lunga, e per conoscere a fondo i giardini si vorrebbero un po' di più di una cinquantina di foto ma in questo post si soffermeremo solamente sul Casino Principale, detto anche Nobile, e su quello dei Principi. Prossimamente, però parleremo della Casina delle Civette e il Teatro, aperto al pubblico dal primo gennaio

un pequeño recorrido por la historia de Roma en un perfecto y armónico estilo otochentesco. Villa Torlonia es el símbolo de la Roma moderna que mira al pasado a través del arte neoclásico. 

De residencia privada de la noble familia Tolonia a Parque Público. Entre sus moradores, además de los miembros de dicha familia, destaca Mussolini quien la alquiló hasta 1945 por la simbólica cifra de una lira. 

La historia de la Villa es larga, y para conocer a fondo el jardín servirían más de las cincuenta fotos de este post, por lo que nos pararemos solamente (y por el momento) en el Casino Principale, también conocido como Casino Nobile, y en el Casino dei Principi. Más adelante, hablaremos de la Casina de los ciervos y del Teatro, abierto al público desde el 1 de enero después de una larga reestructuración. 

Casino Principale
Una bomboniera. Il Casino Nobile è un esempio di architettura neoclassica, con colonne e paraste marmoree di ordine gigante. I portici laterali ed il pronao palladiano sono opera dell'architetto Battista Caretti. Il frontone in terracotta, raffigurante il trionfo di Bacco, è dell'allievo di Canova Rinaldo Rinaldi. Una volta acquistata la Vigna Colonna nel 1797, Giovanni Torlonia affidò a Giuseppe Valadier il compito di ristrutturarne il palazzo. L'architetto, tra il 1802 ed il 1806, ristrutturò ed ingrandì l'edificio, detto anche "Casino nobile".

Una bombonera. El Casino noble es un ejemplo de arquitectura neoclásica, con columnas y pilastras de mármol de orden gifante. Los pórticos laterales e il pronao palaciego son ópera del arquitecto Battista Caretti. El frontón en terracota, que representa el triunfo di Bacco, es de Rinaldo Rinaldi, discípulo de Canova. Una vez que la Viña Colonna (la villa tiene orígenes rurales) en 1979, Giovanni Torlonia condeció la restructuración del palacio a Giuseppe Valadier. El arquitecto no solamente lo restructuró, sino que lo amplió. 

Il Valadier inserì all'interno nella sala da pranzo, degli specchi per migliorare e moltiplicare l'effetto dell'illuminazione dall'esterno. Domenico Del Frate esegui dei dipinti e Antonio Canova dei bassorilievi in gesso, in parte esposti nella stanza a "Bercerau".

Valadier introdujo en el comedor, unos espejos para mejorar y multiplicar el efecto de luminosidad del exterior. Domenico Del Frate realizó los diseños y Antonio Canova los bajorelieve en yeso, en parte expuestos en la sala a 'Barcerau'.

Dopo la morte di Giovanni, l'incarico di migliorare il Casino passò al figlio Alessandro (nel 1832) che, per migliorare l'impatto visivo del palazzo fece aggiungere un pronao con loggia all'ingresso e affidò a Francesco Podesti la decorazione ad affresco della Sala di Bacco; il Podesti dipinse così il Mito di Bacco, le Quattro stagioni e i Tre continenti. Il piano terra ed il piano nobile servivano per ospitare i nobili nei ricevimenti, da cui il nome di "Casino nobile", mentre seminterrato e 2º piano erano lasciati alla servitù. Dal seminterrato si accede anche a dei bunker fatti costruire da Benito Mussolini. 

Después de la muerte de Giovanni, el encargo de mejorar el Casino pasó a su hijo Alexandro que, para mejorar el impacto visual del palacio mandó añadir una sala de recibimiento y confió a Francesco Podesti los frescos de la Sala de Bacco. Este representó el mito de Baco, las cuatro estaciones y los tres continences. La planta baja y el primer piso servían para hospedar a los nobles, por eso el nombre de 'Casino Noble', mientras el entresuelo y el segundo piso se dejaban a la servidumbre. Del entresuelo se puede acceder a los bunker construidos por Benito Mussolini. 

Casino dei Principi 
Questo casino, originariamente un edificio rurale della Vigna Abati, fu restaurato in stile neocinquecentesco. Collegato al "Casino principale" tramite un corridoio-galleria sotterraneo ed era utilizzato dal Torlonia come sala ricevimenti. Sulle vi si trovano oggi degli ornamenti originali, tra cui il fregio rappresentante il "Trionfo di Alessandro a Babilonia", mentre nelle tre sale del piano nobile vi sono degli affreschi l'antica Grecia, l'antica Roma, perduti, e nella sala da pranzo ricordanti il golfo di Napoli, realizzati dalla scuola di Caretti. Tra le altre opere di pregio sono da ricordare le decorazioni novecentesche della prima sala di Giovan Battista Caretti e Filippo Bigioli.

Este Casino, originalmente un edificio rural de la Viña Abati, fue restructurado en estilo 'neocinquecentesco'. Unido al Casino principal a través de una galería subterránea era utilizado por la Familia Torlonia como sala de recibimiento. En el interior se encuentran los adornos originales de un gran valor, como el Triunfo de Alejandro Magno en Balbilonia, o los frescos de las tres salas de la planta noble inspirados a la Antigua Grecia, la Antigua Roma. Mientras que los del comedor que recordaban el Golfo de Nápoles se han perdido.