Crypta Balbi


Crypta Balbi, 
Via delle Botteghe Oscure, 31
La Crypta Balbi è un isolato del centro storico (a due passi da Piazza Venezia) di Roma dove sorgeva in antico un vasto portico, la Crypta Balbi, annesso al teatro che Lucio Cornelio Balbo aveva eretto nel 13 a.C. Il percorso museale si articola all’interno dei diversi edifici succedutisi nell’area nelle varie fasi storiche. La sezione “Archeologia e Storia di un paesaggio urbano“ illustra la storia del complesso dall’antichità al XX secolo. Mentre la  sezione “Roma dall’antichità al medioevo” illustra le trasformazioni della città tra l’età tardoantica e l’altomedioevo (V-IX secolo). 

Il nucleo più consistente dell'esposizione è costituito dai contesti dei materiali rinvenuti nel corso degli scavi nella Crypta, tra cui, il deposito tardoantico e altomedievale dall’esedra che, nella fase di VII secolo, ha restituito migliaia di oggetti, soprattutto ceramiche ma anche frammenti di oggetti di vetro, monete, sigilli in piombo ed, inoltre, centinaia di oggetti di metallo, osso, avorio, pietre preziose e strumenti di lavoro pertinenti ad una officina che produceva oggetti di lusso per l’abbigliamento e l’ornamento. I contesti dalla Crypta sono integrati da reperti coevi delle collezioni storiche dei musei romani e da contesti rinvenuti nel corso degli scavi urbani negli ultimi decenni.
Con lo stesso biglietto è possibile visitare le altre tre sedi del Museo Nazionale Romano: Palazzo Altemps, le terme di Diocleziano e Palazzo Massimo.