Andalucía Day2: Málaga




Málaga
capitale culturale ed economica della Costa del Sol. Sulla sua costa si sono accostati praticamente tutte le grandi civiltà dai fenici, fondatori della città, ai romani. Posteriormente venne conquistata dai visigoti e ancora dopo, prima di far parte della Corona di Castiglia sarà una delle città principali dell'emiro di Al-Andalus sotto il dominio di Abderraman I. Di ogni civiltà è rimasto un vestigio, un qualcosa che nel complesso da alla città di Málaga un fascino particolare: tra le stradine del centro si susseguono i negozi di moda e le vecchie botteghe, come il Cid spreti in cappelli dal Novecento. Folklore e modernità sembrano aver fatto della città un luogo comune dove c'è spazio per tutte e due. Un'urbe ricchissima a tutti i livelli, tanto culturale, quanto artistico e storico. 




Scenario anche di due religioni come esemplifica la costruzione della cattedrale, eretta nel seicento è dei più importanti monumenti rinascimentali dell'AndalusiaRimane tuttavia incompiuta per quanto riguarda la torre campanaria meridionale, motivo per cui è affettuosamente soprannominata dagli abitanti La Manquita ("la monchetta”), fu eretta sul sito di un'antica moschea della quale rimane solo il giardino di arance. 

Possiamo ancora aggiungere che in Plaza de la Merced, sotto l'Alzaba, nacque uno dei più grandi artisti spagnoli di tutti i tempo: Pablo Picasso, ora diventata casa museo. Da Plaza de la Costitución parte il Corso Marqués de Larios (gin), area commerciale che porta il nome del creatore della bevanda alcolica, nata proprio lì, su quella via qualche decennio fa. Vi ho detto che tra le stradine del centro si trova anche il Museo Carmen Thyssen

E direte...che palle, dopo tutti questi giri quando si mangia? Subito! 
A Málaga, come in tutte le grandi città, si può trovare di tutto e di più: da ristoranti italiani, che ovviamente non ho potuto far a meno di fotografare, altri di cucina indiana...e anche quelli di cucina tradizionale. Non conoscendo il posto, abbiamo cercato di evitare i posti che ci sembravano più turistici e siamo finiti al 'Quitapenas' (sarebbe il toglie pene): buona cucina, anzi molto buona, non sono rimaste neanche le briciole, e prezzi contenuti. Poi ho visto che ci sono tanti altri, come il Pimpi o el Bar de los Gatos. 


Piano piano scorrete le immagini 
(sono parecchie, lo so...ma non sono brava sintetizzare!) troverete qualche altra annotazione... 

Buona visita! 


L'Alcazaba
edificazione costruita in gran parte nel secolo XI adattandosi alla topografia, è stato il Palazzo-Fortalezza dei governanti musulmani della città...Palazzo, torri di difesa e cortili pieni di fiori per compire una doppia funzione: il piacere di vivere e l'arte della guerra. 



Una delle festività più caratteristiche della citta è 'La feria de agosto'
 conosciuta popolarmente come Gran Fiesta del Verano dona a Malaga un carattere cosmopolita ed internazionale. Questa festa estiva, che risale alla fine dell’800, dura circa 10 giorni per commemorare la riconquista di Malaga da parte dei re cattolici che entrarono in città nell’agosto del 1487.



                  


La zona del porto...
Ideale per una sosta pomeridiana: 
Yarch privati, locali chilo-out e traghetti che permettono di percorrere la costa! 



Se siete arrivati fin qui...
GRAZIE MiLLE!! :D