Mostre da non perdere a Natale (II): Fandango incontra Franco Fontana





Full Color a Palazzo Incontro
Il palazzo Settecentesco ospita la prima grande retrospettiva di Franco Fontana; Composta da 130 fotografie racconta la storia del fotografo modenese conosciuto in tutto il mondo e  sarà visitabile fino all'11 gennaio! :) 






Colori accesi, brillanti...composizioni ritmate da linee e piani sovrapposti, geometrie costruite sulla luce. Paesaggi iperreali, più veri del vero, surreali, sospesi, spesso impossibili. Proporzioni ingannevoli in cui non c’è spazio per l’uomo. Figure umane svelate in negativo, sublimate in ombre lunghe. Presenza e assenza contemporaneamente. Corpi come paesaggi, e pianure e colline dai contorni antropomorfi. Questi sono i tratti distintivi che rimandano immediatamente ed in modo inequivocabile al linguaggio visivo di Franco Fontana.






Fandango Incontro.

Fandango Incontro è un luogo difficile da spiegare: non è un museo, nemmeno una libreria. Non è un biblioteca o un caffè. È un posto che rimane impreso nella memoria, almeno a me è successo così. Ci ero già stata nel 2012 per una mostra  fotografica dal titolo 'L’importante è … vincere.' Ricordo solo qualche scatto e l'espressione meravigliata del mio accompagnate, che ad ogni fotografia ripeteva: 'Forte!', 'Guarda, Marì, quanto è forte'! So anche che era il giorno dell'inaugurazione e le piccole sale erano affollatissime...ma non sapevo che quello fosse Palazzo Incontro, e l'avevo completamente rimosso finché sono tornata per la mostra di Franco Fontana e mi sono trovata davanti alle scale; appena le ho viste...ho capito: Ci ero già stata!! 

Racconti da nonna a parte, vi spiego in due parole cos'è Fandango Incontro e come 'si usa'. È un luogo unico e molteplice in Via dei Prefetti, 22 dove convivono editoria, cinema, esposizioni e teatro. 
La libreria e il caffè, la grande sala per gli eventi e lo spazio lettura, dialogano con la zona espositiva al primo e al secondo piano e con il laboratorio teatrale. Per cui è possibile leggere in poltrona, assistere alla presentazione di un libro o ad un evento di cinema, prendere un tè seduti in sala o un aperitivo, fare un pranzo di lavoro consumando cibi di qualità e prodotti tipici della provincia. Vedere una mostra dedicata alle arti figurative, alla fotografia o al design. Partecipare ad un laboratorio teatrale curato da Giorgio Barberio Corsetti e dalla sua compagnia Fattore K. 

Incuriositi? Ottimo, ora andateli a trovare!!