La Casina delle Civette,
da capanna principesca a Museo della Vetrata Liberty.
L'edificio rustico fu ideato da Giuseppe Jappelli a metà del secolo XIX sotto incarico da Alessandro Torlonia. Non sarebbe, però, fino i primi anni del secolo successivo quando Giovanni Torlonia farebbe diventare la capanna in un vero e proprio villaggio medievale. Furono aggiunti finestre, torri, portici e vetrerie da mille colori. Una trasformazione inaspettata che resi magico e totalmente diverso dagli altri palazzi già esistenti nella villa quell'angolo del parco.
La casina delle Civette (lechuzas),
de cabaña principesca a Museo de la Vidriera Liberty.
El edificio rústico fue ideado a mediados del siglo XIX Giuseppe Jappelli por encargo de Alessandro Torlonia. Pero sería a principios del siglo sucesivo cuando Giovanni Torlonia convertiría la antigua cabaña en un auténtico pueblecito medieval, para lo que fueron añadidas ventanas, torres, pórticos y vidrieras de mil colores. Una transformación totalmente inesperada que hizo del rincón del parte donde está ubicado un lugar mágico y totalmente diverso de los palacetes principales ya existentes en Villa Torlonia.
Un luogo incantevole che col passare del tempo verrà denominato 'La casina delle Civette', dato che sono un elemento ricorrente nell'arredo della casa, ora museo da quando Duilio Cambellotti, Paolo Paschetto, Umberto Botazzi e Vittorio Grassi (artisti vetrieri), la trasformarono nel Museo della Vetrata Liberty.
Un lugar de ensueño que con el tiempo pasaría a llamarse 'La casina delle Civette' ya que las lechuzas son un elemento recurrente en la decoración de la casa, ahora museo, desde que Duilio Cambellotti, Paolo Paschetto, Umberto Botazzi e Vittorio Grassi (artistas vidrieros), la trasformaron en el Museo della Vetrata Liberty.
Ma la fortuna non sempre è stata presente lungo la storia di questa villa, né appunto di questo piccolo villaggio medievale. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, occupato e trascurato inizia la suo degrado finché nel 1978 passa ad essere proprietà del Comune di Roma. I lavori di restauro, che cercavano di far tornare lo splendore di un tempo, finivano nei anni 90' dopo un lungo periodo di lavori.
Pero no todo a sido un camino fácil para esta pequeña ciudad medieval. Después de la segunda Guerra Mundial, con la ocupación y la falta de cuidados comenzó la decadencia hasta que en el 1978 pasó a ser propiedad del 'Comune di Roma' , que a principios de los años 90 se ocuparía de su restauración para darle di nuevo el esplendor de un tiempo.
Attualmente, oltre lasciarsi stupire dai giochi di luci che si filtrano attraverso le vetrate, si può visitare fino il 30 marzo una mostra che invita a sognare:
Archivio dei sogni di Antonia Ciampi. Poesia, lezioni di vita, armonia e metafore si uniscono alla bellezza dello scenario per creare una atmosfera unica, quasi magica, nella quale lasciasi invadere dall'arte contemporanea lungo questa soggettiva proposta artistica.
Actualmente, además de disfrutar de los juegos de luces que se filtran a través de los grandes ventanales, se puede vistar hasta el 30 de marzo una exposición que invita a soñar:
Archivio dei sogni de Antonia Ciampi. Poesia, lecciones de vida, armonía y metáforas unidas a la belleza del escenario crean una atmósfera única, casi mágica, en la que dejarse llevar a través de esta sugestiva propuesta artística.
Buona visita! ;)